Da quando ho saputo che esistono delle contromisure per contestare gli importi che l’Agenzia Delle Entrate manda ormai ciclicamente a moltissimi italiani, ho deciso di raccontare la mia storia degna di un romanzo di Kafka.
Sei mesi fa tornando dall’ufficio, arrivando a casa incontro il portiere dello stabile dove abito che mi dice che ha ricevuto una raccomandata a me indirizzata e mi chiede di firmarla per avvenuta ricevuta.
Appena ci poso gli occhi vedo che la busta riporta la sigla dell’agenzia di riscossione altrimenti nota come EQUITALIA. Mi si gela all’istante il sangue e mentre cerco di aprirla senza strapparla, comincio a scervellarmi su cosa possa essere la natura della contestazione.
La apro e mi viene un risolino isterico perché mi viene intimato il pagamento (riveduto e corretto) di un biglietto dell’autobus di quasi dieci anni fa ai tempi in cui ero senza macchina perché, a causa di un tamponamento, così per potermi muovere in quelle settimane avevo preso l’ autobus ma di quella multa proprio non mi ricordavo.
Provo a chiamare il numero verde dell’azienda trasporti e dopo tipo dieci minuti riesco finalmente a parlare con un operatore che mi fa capire che ne sa MENO di me per quanto riguarda questo tipo di contestazioni quindi carico di un misto tra frustrazione e incazzatura mi spremo ancora le meningi stavolta con l’ausilio del web.
Tra i vari siti che riportano situazioni analoghe alla mia e altri che cercano di propormi prestiti di tutti i tipi, trovo un forum che mi offre una consulenza legale. Con un poco di titubanza cerco i contatti sul sito per vedere dove si trovano gli uffici di riferimento e scopro che l’ufficio centrale si trovo poco distante da dove abito. Quindi visto che non ho nulla da perdere gli scrivo una mail e chiedo un incontro per spiegare la mia situazione.
L’avvocato, qualche giorno dopo, mi spiega che dovrà presentare un istanza al tribunale e che per questo tipo di cose ci vuole un po’ di tempo ma mi ha detto che con la documentazione che gli ho fornito dovrebbe risolvere il problema. Al momento la procedura è ancora in corso e spero che si risolva.
Invito quindi tutti coloro che hanno questo problema a cercare una soluzione cercando di reperire tutte i possibili documenti che possano essere definitivi nel momento del giudizio.