Finalmente ci siamo, è arrivata anche l’approvazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Decreto Fiscale e, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale prende il via alla Pace fiscale, ecco le novità:

Saldo & Stralcio

Il fantomatico saldo e stralcio delle cartelle non pagate consentirà di abbattere quanto dovuto al Fisco per eventuali cartelle esattoriali non pagate, a patto di poter dimostrare di trovarsi in una situazione di difficoltà. Tre le aliquote al 6%, 10% e 25%, declinate differentemente per le persone e per le società:
• per i cittadini farà fede l’ISEE, se sotto i 15.000 €, tra 15.000 e 22.000 €, tra 22.000 e 30.000 €;
• per le società si guarderanno i debiti che devono essere superiori al 20% del valore della produzione e l’indice di liquidità che deve essere inferiore a 0,3%, tra 0,3 e 0,6%, tra 0,6 e 0,8%.
Chi ha la rottamazione già in corso e rientra nei criteri sopra indicati potrà aderire al condono, ma solo per gli importi non ancora versati.

Rottamazione TER

Chi non rientra nei requisiti previsti per la formula “saldo & stralcio” può chiedere di accedere alla rottamazione TER, versando quanto dovuto al Fisco senza sanzioni e interessi con 10 rate spalmabili in un massimo di cinque anni.

Cancellazione delle “mini-cartelle”

Prevista inoltre la cancellazione automatica delle mini-cartelle, ovvero quelle di importi inferiori ai 1.000 €, emesse tra l’anno 2000 e il 2010. Una misura che vedrà coinvolto il 53% dei contribuenti con vecchie cartelle non pagate.

Chiusura Liti

La regolarizzazione delle liti prevede che il contribuente possa chiudere la causa con il Fisco, pagando il 20% del dovuto, solamente se ha vinto in secondo grado, o di ridurre al 50% il dovuto in caso di vittoria in primo grado.

Verbali di Constatazione

Chi ha ricevuto un verbale di constatazione potrà ripresentare la dichiarazione senza pagare sanzioni e interessi. Stessa cosa per gli avvisi di accertamento, di rettifica, di liquidazione o per gli atti di recupero notificati entro l’entrata in vigore del Decreto Legge (30 giorni a partire dalla pubblicazione in Gazzetta), a patto di non aver ancora effettuato una contestazione.