La definizione agevolata è la misura contenuta nella pace fiscale che si riferisce agli atti d’accertamento emessi dall’Agenzia delle Entrate e Riscossione, essa stabilisce che debbano essere pagati integralmente tutti i tributi indicati nell’atto per il quale si accede alla definizione agevolata escludendo degli importi per sanzioni amministrative, interessi e spese accessorie.
Non possono usufruire della definizione agevolata i soggetti che hanno un atto definito con altre modalità oppure che sia stato impugnato entro il 24 ottobre 2018 (data di entrata in vigore del decreto che contiene anche la pace fiscale) o anche successivamente.
Si consiglia di consultare sempre un professionista al fine di fare la scelta migliore.