Mancano ancora pochi mesi per aderire alla Definizione agevolata 2018, ossia la “rottamazione-ter”: la scadenza è stata fissata al 30/04/2019, ma prima di muoversi è bene essere al corrente di quali novità comporti questo provvedimento.
Chi aderisce dovrà pagare l’importo residuo del debito, ma decurtando gli importi delle sanzioni e degli interessi di mora; per le multe, invece, non sarà necessario pagare né interessi di mora, né maggiorazioni. Non solo, il periodo temporale per la rateizzazione è più ampio – si parla infatti di 18 rate ripartite in 5 anni, ad un tasso di interesse ridotto (2% annuo a partire dal 01/08/2019).
Per poter accedere alla Definizione agevolata, è sufficiente inviare la dichiarazione di adesione entro il 30/04/2019, compilando il modulo DA-2018 (scaricabile dal portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it), oppure ritirandone una copia presso gli sportelli Agenzia Entrate e Riscossione. A quel punto, basta inviarlo insieme alla copia del documento di identità tramite PEC all’indirizzo di posta di riferimento (reperibile a pagina 4 del modulo), oppure consegnarlo di persona allo sportello più vicino – entro il 30/06/2019 si riceverà una risposta scritta.
E’ possibile aderire anche in presenza di contenziosi (rinunciando ai contenziosi relativi alle cartelle interessate dalla Definizione agevolata); chi ha già aderito alla “rottamazione-bis”, e ha regolarizzato la propria situazione entro lo scorso 07/12 pagando l’importo delle rate in scadenza nei mesi di luglio, settembre e ottobre 2018, non dovrà presentare per gli stessi carichi alcuna dichiarazione di adesione in quanto sono automaticamente ammessi per legge ai benefici della “rottamazione-ter”. E’ importante, però, saldare interamente gli importi delle rate senza saltare alcun pagamento (per non perdere i privilegi di accesso alla Definizione agevolata si ha un massimo di 5 giorni dalla scadenza della rata) – per questo, prima di inviare una eventuale richiesta, consigliamo di rivolgervi ad un professionista qualificato.