Come ogni 365 giorni accade, entro la fine dell’anno solare, l’Agenzia delle Entrate deve notificare gli avvisi d’accertamento che altrimenti andrebbero in prescrizione con l’inizio del nuovo anno.
Pertanto controllate le vostre cassette postali, scongiurando la ricezione dei tanto odiati avvisi d’accertamento che l’Agenzia invierà proprio in questi giorni natalizi.
Ricordiamo che il periodo di prescrizione varia in base alla tipologia di contestazione, ad esempio nel caso di omessa dichiarazione dei redditi il periodo è di 7 anni, diversamente per l’irregolarità scende a 5 anni.
Si ricorda, che il periodo di riferimento utile al calcolo, resta sempre l’annualità nella quale la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata, pertanto, se il contribuente dovesse ricevere degli avvisi nel 2020 avrebbe la possibilità di verificare la decadenza dei termini e dunque constatare che l’atto è prescritto.
Segnaliamo, che in caso di avviso non valido è doveroso presentare ricorso presso la Commissione Tributaria provinciale di competenza, facendo attenzione ai termini temporali (60 gg dalla notifica).